sabato 12 gennaio 2008

LEI


Ed ora invece pubblico una delle mie.
Non sono brava come Annalisa ma mi accontento.....


LEI


Lei.
L'unica al mondo,
la sola cha abbia.
Un legame intenso ci lega
un tacito bene ci unisce,
la lontananza non ci separa.
Lei,
potro' sempre contare su di Lei,
rideremo insieme nei momenti felici
e ci sosterremo invece nel dolore.
Abbiamo due destini diversi ma" un'unica vita"
io per Lei
Lei per me.
Lei , mia sorella.
Siamo un cuore diviso a metà che si ricongiunge sempre,
siamo due gocce della stessa pioggia,
siamo due petali di un unico bellissimo fiore!


Dedicata a mia sorella Mary con tanto bene!
Là.

2 commenti:

sorella ha detto...

Grazie sorella. Lascio anche io una poesia, di Neruda. E' il mio senso delle cose e, sono sicura, anche il tuo. "Ardente pazienza. Splendida felicità".
L'applichiamo tutti i giorni, anche se è spesso difficile.
Ti abbraccio
Sorella


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.

La ha detto...

Mary, grazie per avermi lasciato un segno di VITA che ogni tanto anch'io dimentico... Me la appenderò in studio, così ogni tanto darò una sbirciatina!