mercoledì 30 novembre 2016

IL GIORNO ROTTO


Riflettere e capire che tutta la mia vita è stata un grosso errore.

Amavo così tanto la mia città... perchè mi sono fatta convincere a trasferirmi?
L'unica colpevole di tutto ciò che mi è successo sono unicamente io.

Io ho la colpa di tutti gli eventi che sono accaduti in questa mia vita triste.

Ora mi volto indietro e vedo tutto chiaramente.

Vedo che l'inizio è stato l'errore più grosso.

Quel giorno vorrei non fosse mai arrivato è stato l'inizio della fine, tutto è partito da lì.

E vorrei prendere quel giorno e stracciarlo in mille pezzi, cosicchè non se ne veda nemmeno uno.
Più niente dovrebbe esistere di quel giorno, così non esisterebbe nemmeno il presente.

Non esisterebbe la mia vita senza amicizie,  non esisterebbe la mia vita senza nipotini, non esisterebbe la mia vita senza la mia famiglia, non esisterebbe la mia vita senza amore, non esisterebbe la mia vita senza scopi.

Perchè la solitudine è la peggior malattia.


lunedì 4 aprile 2016

FOTOGRAMMO




Vedo scorrere la mia vita come un paesaggio visto da dei vetri di un  finestrino di una macchina in corsa:
piccoli fotogrammi che passano veloci ma che hanno lasciato un profumo, un attimo, un dolore, un bacio.

Quanto mi piacerebbe fermarne uno e intrappolarlo nell'istante: prenderlo e cambiarlo, modificarlo,
renderlo più bello e pieno di sorriso.
Perchè gli errori pesano di più sul cuore e si vorrebbe tornare a quel fotogramma....
Ma quei momenti non torneranno, sono volati via nel tempo, sono ormai cancellati da noi, dalle nostre parole, dai nostri gesti.
Sono sassi che avrebbero potuto essere bellissime gemme, un gaio arcobaleno che avrebbe colorato tutti i successivi istanti.

Avrei tanto voluto,
avrei tanto voluto saper cercare e trovare
e invece non ne sono stata capace,
ho lasciato che il profumo svanisse,
che l'attimo sfuggisse,
che il dolore mi intrappolasse la mente,
ho lasciato sparire l'amore come l'acqua fra le dita.
Perchè quel bacio io non l'ho assaporato.