sabato 21 febbraio 2009

DOLORE

Giornate difficili queste e piene di sentimenti contrastanti.....
Una mia amica sta soffrendo, e cerco come posso di starle vicino.
Ha cambiato fisionomia e il dolore che le hanno provacato è assai forte!
E allora, come sempre quando qualcosa tocca la mia sensibilità, penso....
Che a volte l'inferno è su questa terra, che la cattiveria si prende animi e pensieri e in un attimo la vita cambia, tutto gira vorticosamente.
Tutto quello in cui credi si spezza, fragile come un purissimo bicchiere di cristallo; sensazioni e momenti in cui c'eri non esistono più, c'è l'incerto ora davanti, con mille difficoltà e con il netto presagio di non farcela, non farcela questa volta.
Se non trovi una guida o degni compagni di viaggio, si deve andare da soli piuttosto che in compagnia di inconsapevoli!
Bisogna afforntare il difficile quando è ancora facile e il grande quando è ancora piccolo; bisogna uscire dal tunnel buio e cercare di intravedere un pochino di luce.
Ed io ci sarò con lei, quando finalmente i suoi occhi saranno asciutti.
Non esiste una strada verso la felicità.
La felicità è la strada.

mercoledì 11 febbraio 2009

LA MAOCA


Allora,
mi è venuta voglia di far conoscere a chi, ogni tanto "proprio tanto" mi viene a trovare, le più belle a parer mio ricette della Val di Fiemme e del Trentino in generale.
Anche questa ricetta è veramente "antica".
Nasce nelle famiglie contadine della Val di Fiemme: gente che lavorava sodo nei campi e che pascolavano le mucche d'estate mentre d'inverno le accudivano nelle stalle.
La sera si ritrovavano stanchi nella "stube" che era ed è ancora oggi la stanza più calda della casa, ricoperta interamente da legno dove stazionava una grande stufa ad ole e lì consumavano quei piatti poveri che provenivano gran parte dalla loro terra.
Ecco quindi LA MAOCA; ricetta della nonna di mio marito, buona ancora oggi e ancora oggi i miei bimbi, proprio come quelli di allora, fanno grande festa quando la preparo perchè nel forno gonfia, gonfia....
Si mangia con accompagnamento di salumi, formaggi e in fondo da un'ottima marmellata di mirtilli rossi!
Vi consiglio davvero di provarla perchè è genuina e si presta molto bene sia col salato che col dolce.
Dai, allora via con la ricetta!
Grazie nonna Michelina!!



MAOCA



INGREDIENTI:

Latte 500 ml,
Farina 190 gr
Uova 3
Sale 1 cucchiaino




Unire il latte e la farina col sale in una terrina, con le fruste sbattere bene, aggiungere le uova 1 alla volta. In una teglia da forno mettere mezzo bicchiere d'olio, aggiungere la pastella e cuocere in forno a 200° per circa 30m.

Ps. Esce dal forno bella gonfia, ma non preoccupatevi se dopo un pò di secondi si siede.
Si comporta un pò come il soufflè.

martedì 3 febbraio 2009

LO STRUDEL DI TESERO

Questo inverno è lungo e nevoso.....
Fa ancora tanto freddo, si sta bene nelle nostre case di montagna fatte di legno e di sasso,
le essenze di vaniglia profumano l'ambiente, e nei forni si cuociono tanti buoni dolci, come per esempio lo strudel che ho fatto pochi giorni fa.
E' una ricetta antica, della nonna addirittura di una mia amica che è nata e cresciuta a Tesero un meraviglioso e piccolino paesino della Val di Fiemme.
La pasta è semplice e povera poichè allora non si aveva ne' tanto burro ne' tanto zucchero, ma abbondante di mele e di spezie; al palato regala sapori veri, morbidi e la pasta si fonde con quello che è il ripieno.
Provatelo e scoprirete che il Trentino è arrivato anche in casa vostra!





VERO STRUDEL ALLA TRENTINA


Ingredienti per la pasta:

Preparare BENE prima tutti gli ingredienti sul piano di lavoro ed accendere il forno a 180°.

Farina 00 200 gr, acqua tiepida 80 gr, 20 gr di olio extra vergine d'oliva, aceto di mele mezzo cucchiaino, un pizzico di sale.

Ingredienti per ripieno:

5 mele renetta, 1 limone, 30 gr di rum, 50 gr di uva sultanina, 30 gr pinoli, 60 gr zucchero, 50 gr pane grattuggiato, 1 noce di burro, polvere di cannella 2 cucchiaini

Preparazione della pasta:
Per prima cosa mettere sul fuoco una bella pentola di acqua e lasciare scaldare bene.
Lavorare tutti gli ingredienti e impastare bene con Kitchenaid frusta a gancio velocità 1-2. Se l'impasto risultasse un pò secco aggiungere ancora a filo un goccio d'acqua tiepida o olio.
Diventerà una bella palla morbida; quindi cospargere di olio tutta la superficie della pasta, adagiarla su un foglio di carta forno e adagiarvi sopra la pentola calda capovolta ( buttando ovviamente l'acqua!) e lasciarla il tempo neccessario che serve per preparare il ripieno, circa 30 m.

Preparazione ripieno di mele:
Mettere a bagno l'uvetta con un pò di rum.
Tagliare con una mandolina le mele a fette sottilissime, spruzzarle col succo di un limone intero, il rum e la scorza di 1 limone.
Lasciare riposare 10 m.
Unire alla mele l'uvetta strizzata, i pinoli, lo zucchero e la cannella, quindi mescolare bene per amalgamare il tutto.


Infarinare un canovaccio con abbondante farina e tirare la pasta col mattarello ad uno spessore fine; in una padella adagiare una noce di burro, unire il pane grattuggiato senza farlo bruciacchiare!!! Rosolare qualche minuto.
Stendere su tutta la pasta il pane, quindi il ripieno di mele; arrotolare lo strudel aiutandosi col canovaccio, chiudere bene i bordi e le estremità.
In una teglia da forno mettere della carta forno, adagiarvi lo strudel, spennellarlo col burro fuso e latte oppure in alternativa con un tuorlo d'uovo e cuocere per 50 m.