sabato 30 aprile 2011

LA VERA TORTA SACHER


Ohhhh finalmente sono riuscita nell'impresa!!!!!
Non ho mai tempo di aggiornare il blog e quando ho 5 m. il computer non mi aiuta..... si va bè probabilmente sono io che ancora dopo un pò di anni che ce l'ho sono ancora un pochino imbranatina!!!
La mia Martina adora la torta Sacher e dopo molte richieste l'ho realizzata!!
Sono particolarmente soddisfatta della glassa che mi è venuta bella lucida e buonissima!!!!!
Grazie anche al mio Bimby.
La dedico soprattutto a Martina ma anche a Riccardo e ai miei 2 nipotini che ho rivisto da poco.
Siamo stati insieme pochi giorni ma l'affetto che abbiamo sentito entrambi è stato grande!
Ciao e un grosso bacione a loro!

domenica 30 gennaio 2011

TANTI TANTI BACI

Un pomeriggio passato a casa insieme ai miei bambini: ed ecco un'idea!
Facciamo i biscotti mamma!!
E siccome piace anche a me pasticciare in cucina, con entusiasmo abbiamo iniziato.
Eravamo tutti con le mani in pasta, gli ingredienti che solo a vederli veniva l'acquolina.... cioccolato, nocciole, vaniglia e il profumo che si diffondeva per la casa durante la cottura in forno.....
Bè, appena sfornati non abbiamo resistito e qualcuno di questi deliziosi biscottini è stato mangiato ancora caldo! Ma ancor più bello vedere le loro faccine così soddisfatte nell'aver preparato dei dolcetti così buoni!


                            BACI DI DAMA



       Ingredienti:
  • 200 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero semolato
  • 200 g di nocciole tostate
  • 200 g di farina debole
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • 150 g di cioccolato fondente

Frullare le nocciole (meglio se congelate) con lo zucchero fino ad ottenere una farina piuttosto sottile, se necessario aggiungere poca farina per evitare che le nocciole si surriscaldino eccessivamente e rilascino il loro olio. Unire la farina e il sale alle polveri ottenute e mettere da parte. Lavorare bene il burro con la foglia, fino ad ottenere una crema morbida; aggiungervi l’estratto di vaniglia e il mix di farine e lavorare il tutto velocemente, fino a formare un impasto omogeneo. Avvolgere l’impasto con pellicola e lasciar riposare in frigorifero per circa 2 ore. Riprendere l’impasto e ricavarne tante palline grandi quanto una grossa nocciola (o del peso di circa 6 g l’una), lasciarle nuovamente raffreddare in frigorifero per mezz’ora. Al momento di infornarle disporle sulla teglia rivestita di carta forno e cuocerle in forno preriscaldato a 170°C per circa 15 minuti o fino a quando i bordi non saranno lievemente dorati. Lasciar raffreddare su una griglia, unire a due a due con una goccia di cioccolato fuso e lasciar rapprendere. Conservare in una scatola di latta.

domenica 26 dicembre 2010

Da questo blog che parla principalmente di cucina non poteva che partire un dolce augurio di Natale a tutti!

sabato 18 dicembre 2010

ASPETTANDO NATALE

                               L'atmosfera è quella tipica  montana nella mia casa, anche per quella natalizia.
Proprio perchè milanese apprezzo molto le tradizioni del posto e seguire quel gusto tirolese che mi piace così tanto!
Quando arriva il momento di addobbare non vedo l'ora di prendere i cartoni in cantina e con i miei bimbi  cominciare a decorare l'albero. Naturalmente c'è anche mio marito che per prima cosa diffonde belle musiche natalizie e poi si comincia.
Come per magia ne escono bamboline di stoffa, fiocchi e palline di lana.
Intorno al camino una ghirlanda illuminata, sulle finestre candeline accese e colori rosso e bianco ovunque.
E' così il Natale in montagna.
E' così che si sente serenità e pace, mentre attendiamo nostro Signore soprattutto nei nostri cuori.
 Ecco finalmente l'abete finito ed illuminato




 La punta quest'anno è un vecchio viso di Babbo Natale con una lunga barba



domenica 5 dicembre 2010

IL GIORNO DI SAN NICOLO'

Già da questa questa mattina Riccardo e Martina appena svegli mi hanno detto:" Mamma oggi arriva San Nicolò!" Lui è un Santo buono che dai paesi del Nord fa tanta strada e approda qui da noi per portare appunto ai bambini bravi dei doni e delle caramelle.
La tradizione delle valli montane dice che ( e tuttora rimane fedele) tutti i bambini del paese verso le 16.00 escono dalle loro case e si riversano nelle vie del luogo suonando campanelle che tengono nelle loro manine fredde, sfidando il gelo e aspettando il buon Santo.
Mentre gironzolano entrano nei negozi in gruppetti di 4 o 5 cantando in coro questa canzoncina che non so da quanti anni è sempre la stessa:" San Nicolo' da Bari la festa dei scolari, la festa dei putei che sona i campanei".
Cantata la strofa il negoziante riempie ogni borsa che ciascun bimbo ha con sè  di caramelle, mandarini, noci, noccioline . Alcune categorie di negozi tipo i cartolai, regalano matite, piccoli oggettini, adesivi ed altri, altro esempio le pasticcerie danno dei buonissimi krafen oppure i bar gelatini di zucchero.
Così si percorrono le vie principali e non, illuminate a festa, e con tanta neve a regalare più magia a questa giornata.
 Quando  cala la sera verso le 18.00 il Santo arriva portato da un mulo su di un carretto, lo precede una fiaccolata suggestiva,  ma lo accompagnano anche i Crampus, dei diavoli che correndo per le vie cercano di acchiappare i bambini che durante l'anno non sono stati buoni.
Si sentono le urla di alcuni che piangono dalla paura e dallo spavento.
Il Santo consegna a ciascun bambino un sacchettino con dei doni ma son sempre mandarini, caramelle ecc. e dice loro di continuare a comportarsi bene e di fare i bravi.
Il divertimento lo si legge sui loro visi rossi e infreddoliti che a fine giornata tornano a casa con borse che traboccano dei loro bottini.
Ho fatto alcune foto, purtroppo non son riuscita a fotografare il Santo e il Crampus  mi è venuto sfocato...... per la paura!

Alcune vetrine
i bellissimi addobbi per le strade e la casetta degli elfi


la nostra chiesa in veste festosa.... è bellissima non vi pare?
la carrozza che portava i bambini in giro per Cavalese

la casetta di Babbo Natale che in quel momento era abitata dagli elfi che ricevevano le letterine da dare a Gesù Bambino
e Babbo Natale che anche lui si dava dava da fare a consegnare caramelle e dolcetti

il carretto carico di doni












domenica 7 novembre 2010

FILONCINI DI ROSETTE

Il fascino del pane fatto in casa ogni tanto mi prende....
E' così bello avere le mani in pasta, dare la forma ogni volta diversa, sentire ad un certo punto della cottura uscire dal forno quel profumino tipico delle panetterie e quando è cotto prenderlo e metterlo sulla tavola ancora fumante.
E mi torna sempre in mente il ricordo di chissà quante bisnonne che ogni due o tre giorni dovevano farlo perchè allora non c'erano negozi o almeno erano pochi, oppure da noi in montagna nei vecchi masi, lontano dai centri urbani e quando la neve era talmente tanta da non poter scendere a valle!
E se anche voi volete cimentarvi per vedere negli occhi dei vostri bambini un luccichìo di festa, voilà la ricetta.



Ingredienti


350 g Farina di semola di grano duro
150 g Farina 00
300 g Acqua, circa tiepida io 280
20 g Lievito di birra
10 g sale ( 2 c.ini rasi)
2 c.ai di olio d'oliva 30 g
1 c.ino raso di malto d'orzo


200 g Olive denocciolate baresane
100 g parmigiano grattugiato
qualche pomodoro secco sott'olio



Impastate tutti gli ingredienti in una ciotola, battendo fino ad ottenere un impasto non troppo morbido, rovesciate sul tagliere e lavorate battendo per 10 minuti. Mettere il tutto in una ciotola unta d'olio, coprire con pellicola e lasciare riposare per circa un ora (fino al raddoppio).


Rovesciate sul tavolo infarinato l'impasto e stenderlo in un rettangolo non troppo alto. Spargere sulla superficie le olive spezzettate, i pomodori, sempre ridotti in piccoli pezzi ed il formaggio grattugiato. Tagliare delle striscioline larghe circa 3 cm e formare dei rotolini che porrete in uno stampo da plum cake oliato ( io posiziono solo sul fondo una striscia di carta forno). Lasciate lievitare per circa 1 ora o fino a quando le rose si saranno gonfiante ripoprendo tutti gli angoli dello stampo.



Cottura: informare a 210° per 15 minuti a forno statico nel 2 ripiano dal basso, poi abbassare a 190 per altri 10 minuti infine tirare fuori il filone dallo stampo e posizionarlo direttamente sulla griglia del forno e cuocere per altri 15 minuti circa.

BIMBY:  Unire le 2 farine e mescolarle con un cucchiaio di legno: intanto nel boccale unire l'acqua col lievito di birra, il malto e mescolare  vel 2 per 20 sec. Unire le farine, l'olio e il sale e impastare spiga 3 minuti. In seguito impastare un po' a mano.


Metto anche la versione Bimby per chi, come me, ha questo meraviglioso robot.
Io l'ho fatto senza ripieno, ma ovviamente è più buono così.
Alla prossima!

domenica 31 ottobre 2010

IN MONTAGNA VOGLIA DI....... MONTEBIANCO

Eccomi finalmente!
Novità in valle.
Abbiamo già avuto la prima nevicata e quanta neve!
Nessuno qui se lo aspettava e allora visto il candore intorno ho pensato di realizzare questo dolce così tipicamente autunnale e ripieno di morbide castagne, cannella e cacao.
Ne volete un assaggio?
Fate un salto in Val di Fiemme !
Ciao e a presto!