Cara Martina,
domani è il tuo 13 compleanno.
E il pensiero corre a quel giorno...... anzi a oggi....
Bella giornata calda di sole.
Masi di Cavalese si svegliava così.
Era domenica quindi relax completo e dolce far niente, anche perchè con quel pancione!
La nonna ci invitò a pranzo, anzi ad una bella grigliata.
Quando arrivai, il nonno era alle prese con la carbonella, papà e lo zio Momo erano indaffarati già da qualche ora alla costruzione del muro di confine del giardino dei nonni, sudati ma felici del grosso lavoro che stavano realizzando.
La zia Marika, (zia baban) come tu l'avevi soprannominata perchè era sempre piena di braccialetti al polso che a te piacevano tanto e tintinnavano tutti, arrivò verso le 11; le piaceva dormire al mattino come a te.
Aiutammo la nonna ad apparecchiare e poi subito sui lettini a prendere quel sole caldo che tanto ci piaceva. Intanto si chiacchierava del più e del meno, del Jeanstore e delle nostre cose; e tu dentro lì ci sentivi, stavi tranquilla tranquilla e ti dondolavi in quel bellissimo liquido caldo.
Nel pomeriggio piccola passeggiata nei verdi prati di Masi col tramonto alle spalle e la tua vita che si stava avvicinando sempre di più alla nostra.
Infatti allle 21.00 arrivai a casa, mi misi comoda sul divano a guardare un pò di tele, ed ecco mostravi i primi segni di insofferenza dentro quel pancione che forse ti andava ora stretto.
Lo dissi al papà e lui emozionato cominciò con me a segnare il tempo, le contrazioni e a guardare preoccupato il mio viso, pregando che non soffrissi troppo.
A mezzanotte ormai le doglie erano ravvicinate così pensammo di raggiungere la clinica Santa Maria a Bolzano. In Val di Fiemme intanto era scoppiato un gran temporale con tuoni e fulmini e in macchina si sentiva lo scrosciare dell'acqua.
Suonammo alla portineria ma nessuno ( forse l'ora) ci venne ad aprire; dopo ripetuti suoni arrivò la suora e ci accompagnò in reparto.
E iniziò il tuo cammino verso di noi: fu lungo ma bello, ci facemmo io e te anche un bel bagnetto nella piscinetta della sala parto.
Le sensazioni che provai non le dimenticherò mai: paura per te, emozione nel sapere che di lì a poche ore ti avrei visto, conosciuto, toccato e amato profondamente.
Papà mi rimase accanto sempre, aiutandomi e sostenendomi nei momenti più dolorosi e tagliò il cordone ombellicale quando finalmente nascesti!!
Sei nata con l'atteggiamento che ancora oggi ti contraddistingue: pacifica, calma, e curiosa.
Giravi gli occhetti di quà e di là e parevi domandarti: ora che succederà? Ma sempre senza scomporti più di tanto. Era lunedì 7 Giugno 1999 ore 8.30 e vedevo il primo sole del mattino accarezzarti le guancine. Ti abbiamo abbracciato e non ti abbiamo lasciato più e non ti lasceremo mai.
Forse un giorno leggerai le pagine di questo diario virtuale, sai mi è sempre piaciuto scrivere e tenere diari e a distanza andare a rileggerli, dicevo ,forse rileggerai queste pagine, rimarranno anche quando non ci sarò più, non ci saremo più, e qui ritroverai un pò della nostra storia, sentirai ancora le nostre voci, e ti ricorderai dei compleanni che ti abbiamo organizzato: a Salanzada e nella casa di Cavalese.
1 commento:
Si amore mio, anche papà si unisce alla mamma nel ricordo di quel giorno, sicuramente uno dei più belli perché seppur non mi sentissi completamente pronto dentro di me cresceva ora dopo ora quell'Amore profondo che continua sino ad oggi e che continuerà fino al mio ultimo respiro.
BUON COMPLEANNO
Papa'
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