martedì 20 novembre 2012

FEDE



Oggi abbiamo ricevuto una telefonata.........
da un nostro caro amico che ad Agosto aveva avuto un bruttissimo incidente in moto.
Le condizioni erano apparse subito gravissime e abbiamo temuto di perderlo.
Ti abbiamo pregato e implorato di salvargli la vita,
il nostro cuore Ti chiedeva, Ti chiedeva tanto....
Ma Tu, uomo come noi, hai capito quel che stavamo passando, il dolore che ci schiacciava
proprio come il Tuo con la croce.
Ho pensato a come deve aver sofferto Tua Madre:
Lei sapeva che grande bontà potevi dare a tutti noi proprio a noi che in quel momento ti stavamo
uccidendo.
E nonostante questo Tu ci aiuti sempre!
Quei tuoi occhi così profondi e intensi d'amore e di carità,
le Tue mani grandi, hanno accolto Carlo e lo hanno tenuto stretto,
stretto in un abbraccio che più bello non c'è.
E si è salvato e OGGI abbiamo risentito la sua voce.
Gesù, non siamo degni di Te,
siamo umili creature colpevoli di averTi lasciato solo,
proprio Tu che soli non ci lasci mai!

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