sabato 31 ottobre 2009



TORTA DI PINOLI
Penso che i colori dell'autunno siano anche più belli di quelli dell'estate. Vero è che le giornate sono più corte e che l'aria birichina è frizzante ma è anche vero che tutto si tinge di tinte calde che ben si sposano ai bellissimi tramonti di queste ultime giornate.
Dunque quale torta è la più indicata per questa stagione?
Questa torta è particolare poichè è a base di patate, c'è la cannella, l'uvetta ed è molto soffice al palato.
Perche non provarla?


Ingredienti:

Patate bollite e schiacciate 600 g
Burro 60 g
Zucchero 100 g
Farina 30 g
Panna fresca 100 g
Rossi d'uovo 3
Cannella 1 cucchiaino
Uvetta una manciata
Pinoli a piacere

Metti in una pentola le patate schiacciate con il burro e mescolare accendendo il fuoco basso.
Aggiungere lo zucchero e la farina, amalgamare, quindi unire la panna fresca.
Cuocere adagio qualche minuto e mettere poi l'impasto in una ciotola e far intiepidire.
Aggiungere i rossi d'uovo, la cannella, l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata, i pinoli ed infine i bianchi montati a neve.
Imburrare ed infarinare una teglia a stampo apribile, unire l'impasto e cuocere in forno caldo a 180° per 40 m.

venerdì 23 ottobre 2009



Vorrei poterti fare gli auguri....
e quest'anno non sarà così.

Sarebbe bello riaverti, vedere finalmente un tuo sorriso,
da anni cancellato da questa vita tua nuova rinnegando quella vecchia.
E mettendo in un angolo anche tutti noi che ti vogliamo bene dal profondo del cuore essendo tu PARTE di noi.
E magari poterti fare un regalo. Era sempre festa allora; il ritrovarsi, lo stare insieme, sentirsi ancora una famiglia. Ecco ora tutto questo non c'è più, non ci sono parole, gesti e calore.
Io allora ti auguro di poter essere felice, anche senza di noi, di poter trovare nel posto in cui ti trovi serenità e una giusta vita vera se questo è quello che vuoi realmente.

I petali di quel bellissimo fiore sono caduti a terra, sta seccando, forse ha bisogno d'acqua....
Laura

venerdì 2 ottobre 2009




Questo è un altro dolce che provavo a fare senza però il risultavo che cercavo!!
In una malga di lusso qui in Val di Fiemme, si chiama Malga Panna lo avevo mangiato veramente divino.... e allora dovevo cimentarmi di nuovo!
Bè stavolta è riuscito benissimo; un pò di accorgimenti in più soprattutto per ciò che riguarda la cottura e voilà, ho stupito anche mio marito che essendo il suo dolce preferito è un esperto in materia.
Gustatevelo anche voi.

CREME CARAMEL

PREPARARLO SEMPRE UN GIORNO PRIMA

Panna 150 ml
latte 450 ml
uova 4
zucchero 120 gr
1 stecca di vaniglia o barbon

CARAMELLO 150 gr di zucchero, un goccio di limone e acqua fredda.


Iniziamo dal caramello

mettere sul fuoco un pentolino con lo zucchero, il limone e dell'acqua fino solo a ricoprire lo zucchero. in una ciotolina a parte avremo invece dell'acqua ghiacciata con un pennello per poter togliere lo zucchero dai bordi del pentolino quando si attaccherà. Il caramello è pronto quando sarà di un bel colore dorato o leggermente rossiccio e non va mischiato quasi mai.
Intanto mettere a bollire il latte e la panna con la stecca di vaniglia, togliendo proprio i semi e messi nel latte e quando avrà raggiunto un lieve bollore appunto, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per almeno 30m.

Versare il caramello negli stampini ben asciutti; tenderà a solidificare ma poi per effetto dell'umidità tornerà liquido, quindi prepararlo sempre un giorno in anticipo; lasciare raffreddare un pochino e girare il caramello negli stampini un pò anche sui lati. Vanno bene anche gli stampini in alluminio usa e getta.

In una ciotola mettere 4 uova intere e con una frusta a mano lavorare le uova sbattendole un pò unire lo zucchero e continuare a lavorare un pochino le uova.
Unire quindi sempre mescolando il latte intiepidito, ma a filo, quindi filtrare il tutto con un colino a maglie fitte.

In una teglia da forno con bordi un pochino alti mettere un canovaccio da cucina ripiegato in 2 affinchè si formi un'intercapedine tra il fondo della teglia e gli stampini. Adagiare gli stampini e colare il composto di uova sempre filtrando con un colino per evitare che si formi la schiuma.
Aggiungere nella teglia l'acqua e ricoprire fino a metà teglia o poco più. e cuocere quindi a bagnomaria in forno a 130° 120° senza ventola. L'acqua del bagnomaria non deve mai bollire; se dovesse succedere aggiungere dei cubetti di ghiaccio per 1.15- 1.30. Son cotti quando scuotendo gli stampini: se la crema è solida sono pronti. Vanno in frigo per un giorno.
Il giorno dopo sono pronti.