venerdì 25 luglio 2008

LA BELLEZZA DI UN SORRISO


Quanto bello è quando qualcuno che non conosciamo, per strada, sull'autobus, in un negozio, ci sorride?
Un sorriso spontaneo così, senza motivo....
Ci fa sentire amati anche quando la nostra vita è piena di problemi, siamo di corsa sempre, affannati, casa-lavoro-bambini ma ecco inaspettato arriva il sorriso di uno sconosciuto e ci fermiamo un pochino a riflettere e a pensare anche un pò al prossimo.
Doniamolo di più,
a tutti!

Un Sorriso


Un sorriso non costa niente e produce molto
arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere prestato , nè comprato, nè rubato
perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno
che non sa più sorridere,
siate generoso, dategli il vostro
perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.

mercoledì 23 luglio 2008

ANTICIPO DI VACANZA




Ecco finalmente qualche foto della mia vacanza "forzata" (essendo attualmente senza casa).
Sono in Toscana in una vecchia fattoria in campagna; gli appartamenti che vi hanno ricavato sono carini e freschi con vecchie mura in sasso.




Il posto è davvero rilassante, il tempo sembra essersi fermato.....
Qui la quiete c'è davvero anche perchè siamo in pochi villeggianti,
in piscina nuoto sempre da sola!





Ecco il mio macbook dal quale scrivo , ovviamente non potevo stare senza di lui nemmeno in vacanza, e qui mi tiene sempre in comunicazione col mondo!
E' bello essere in un posto così tranquillo e sapere di poter dialogare con chiunque!
Mi sto davvero rilassando tantissimo, il clima è perfetto, caldo ma ventilato ed il cielo è sempre di un azzurro terso.
Bellissima vacanza!!

venerdì 18 luglio 2008

INTERIORITA'


Ma noi chi siamo?
Come formiamo la nostra personalità?
E soprattutto CHI ce la forma?
Centra il dna?
Non so voi, ma certe volte guardandomi interiormente scopro che in me vivono sfaccettature diverse con diverse inclinazioni caratteriali che a seconda del momento, o della giornata ora ne viene fuori una, ora l'altra.
Molte mi stanno bene, alcune proprio vorrei non mi appartenessero; i nostri genitori hanno un ruolo fondamentale nel formarCi.
Ecco credo molto dipenda da come LORO ci hanno cresciuti,e fondamentale, è la mamma.
La sua storia è la nostra storia; Lei con la sua pazienza accresce la nostra tranquillità, col suo amore la nostra sicurezza, con i suoi insegnamenti, la nostra educazione.
Il papà invece, nei pochi momenti che ci può dedicare causa il suo lavoro fuori casa, col gioco ci insegna a relazionarci e con l'autorità, ci fa capire il male e il bene del mondo.
Col dna dei nostri avi completiamo il quadro che può diventare astratto oppure natura morta oppure un bellissimo paesaggio!
Cerchiamo di cambiare i colori oscuri di questo quadro, quelli che sembrano non appartenerci, e rischiariamo il nostro quadro-destino con l'azzurro, il rosa, il rosso.
Siamo noi gli autori della nostra vita.

lunedì 14 luglio 2008

RIDIAMO E SOFFRIAMO DELLE MEDESIME COSE



Ieri ci è successo un evento che ha cambiato abbastanza il nostro modo di pensare circa il popolo degli extracomunitari.
Ricapitolo in breve:
trasloco avvenuto il 12, lasciato la mia casetta con un nodo alla gola e nello stesso giorno partiti per le vacanze in Toscana poichè rimarremo senza casa ( in affitto) fino al 1 Settembre.
Dunque arrivati a destinazione alle ore 22.00 in una bella fattoria tipica toscana ma con una cappa di caldo insopportabile; circa 35° col 100% di umidità, tanto che il parabrezza dell'automobile si appannava continuamente così da usare i tergicristalli per pulire il vetro!!
Ci sistemiano e subito a dormire perchè con la giornatina avuta eravamo tutti a pezzi.
Il giorno dopo mio marito, che ci aveva solo accompagnato, riparte subito di nuovo verso il Trentino; di lì a pochi minuti mi chiama..... era finito in un fosso con la macchina e mi suggerisce di chiamare l'Aci del posto poichè lui non è in grado di tirare fuori la macchina.
Lo raggiungo sul posto e vedo che effettivamente il problema è serio!
Mentre siamo lì disperati e pensando a cosa fare, improvvisamente compare all'orizzonte una macchina sgangheratissima che si ferma.....
altre macchine di turisti italiani e gente del posto erano passate.... guardavano ma nessuno si degnava di chiedere se potevamo aver bisogno di aiuto.
Sbuca dal finestrino un uomo tunisino con al fianco sua moglie e sua figlio e immediatamente ci rassicura dandoci subito una mano, scendendo dall'auto e prendendo in mano la situazione.
Ci dice di non preoccuparci che ci penserà lui a tolgliere dal fosso la nostra macchina e anche di non chiedere l'aiuto dell'Aci in quanto molto dispendiosa.
Effettivamente, in poco tempo, con tanta energia si organizza, prende assi di legno che erano nei dintorni, e cric, e si mette a cambiare la ruota rimasta fuori dal fosso, e poi in men che non si dica riesce miracolosamente a riportarla in strada.
Ho fatto un racconto breve del lavoro svolto da lui, perchè vorrei invece soffermarmi sulla sua bontà, sul suo coraggio ed altruismo verso di noi italiani che chissà quante volte invece lo abbiamo lasciato per strada....
E davvero lo abbiamo fatto poichè mi raccontava che una notte è rimasto solo fino al mattino per un incidente capitatogli.
Ma:" non è perchè nessuno si è fermato per me che io non mi fermo ad aiutare gli altri".
Sono parole sue, semplici ma con un grande significato!
Eppoi i suoi occhi parlavano di felicità, quella felicità che solo aiutando il prossimo si può avere così profonda! Occhi buoni, senza pregiudizi e onesti.
E' andato via salutandoci contento ed è scomparso all'orizzonte con la sua macchina sgangherata.
Noi siamo andati via più ricchi, perchè lui è povero ma un pò della ricchezza del suo cuore ci è rimasta dentro!